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"Via col vento" con gli occhi di Rhett


Titolo originale: Rhett Butler's People Autore:Donald McCaig Editore: Piemme (fuori catalogo, reperibile usato/ remainders) Pagine: 526 Prezzo: 7,50 euro

Salve lettori, come va? Cosa state leggendo? Oggi vi propongo un consiglio di lettura ideale per chi ha amato il grande classico "Via col Vento": Il mondo di Rhett. Il romanzo racconta il seguito della storia d’amore più famosa di tutti i tempi, nel cinema, ma soprattutto nella letteratura. Scritto da Donald McCaig, un 78 enne nativo del Montana , agricoltore in Virginia, poeta e pubblicitario, è un profondo conoscitore della storia americana e della guerra civile U.S.A. Gli eredi dell’autrice di Via col vento, Margaret Mitchell hanno approvato la realizzazione del romanzo con un certificato di autorizzazione, al fine di diffondere l’opera come un seguito della storia originale. Edita da Piemme, la storia è appassionata e coinvolgente.

L’originalità del romanzo e l’emozione che riescono a suscitare derivano dallo spostamento del punto di vista dall’eroina Rossella Ohara, al personaggio letterario più enigmatico che sia mai stato scritto Rhett Butler.

L’autore ripercorre la storia della Mitchell inserendovi però un ampio antefatto sull’infanzia e l’adolescenza del giovane Butler. Questo si presenta come un ragazzino ribelle al modo di comportarsi degli uomini del sud e all’etichetta.

La differenza sostanziale tra i due romanzi è che quest’ultimo va oltre il noto finale malinconico in cui Rossella viene abbandonata dal suo amore. La storia come la vita va avanti oltre quell’evento .

Acquisendo il punto di vista dell’uomo questa volta, possiamo approfondire molti eventi della storia originale, che nel libro precedente non erano chiariti. Per esempio il rapporto di Rhett con la tenutaria di una casa di piacere Bella Watling, oppure quello che egli provò nell’istante in cui vide Rossella.

Quello di Bella in questo romanzo si rivela essere un personaggio molto più profondo e complesso di quanto non fosse nell’opera precedente.

In effetti quello che McCaig fa è di suddividere il racconto in una serie di blocchi, ognuno dedicato ad un personaggio che per un motivo o per l’altro è legato al protagonista. In questo modo però si nota una pecca nell’organizzazione dell’opera.

La trama infatti per quanto sia sviluppata bene non è lineare, forse un po’ spezzettata. Lo stile della scrittura però compensa questo errore con una certa scorrevolezza e una maggiore introspezione dei personaggi.

Chi viene trascurata purtroppo è proprio Rossella, la quale viene nominata poche volte, quando dovrebbe essere al centro dei pensieri di Rhett. Il finale del racconto rende giustizia a tutti i fan della storia che non si sono mai accontentati di quel “ Francamente me ne infischio!”.

La conclusione riesce ad essere romantica e commovente senza essere troppo smielata. Sicuramente consiglio il libro a tutti quelli che si sono innamorati del personaggio di Rhett nell'opera originale.

VOTO FINALE:

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